La parte speciale del Kit documentale 231 si divide in sezioni che rispecchiano le tipologie di reato previste in merito alle responsabilità amministrative degli enti.

I reati spaziano da quelli commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, all’Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 (whistleblowing), alle Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici, ai Delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti e trasferimento fraudolento di valori. 

Con la Revisione del sistema sanzionatorio tributario è stata apportata una modifica all’Art.10-quater del DL n.74 del 10 marzo 2000 “ Indebita compensazione” con l’introduzione del comma 2-bis che tratta della eventuale esclusione della punibilità dell’agente in merito a spettanze del credito, facente parte della fattispecie dei reati previsti all’Art. 25-quinquiesdecies D.Lgs. 231/01.

Infine con la Legge n.90 del 28 giugno 2024  “Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici” che ha introdotto, abrogato e modificato articoli del codice penale facenti parte dell’Art.24 del D.Lgs 231/01 (Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello stato o di un ente pubblico o dell’Unione Europea per il conseguimento di erogazioni pubbliche e frode informatica in danno dello stato o di un ente pubblico e frode nelle pubbliche forniture) e dell’Art. 24-bis del D.Lgs231/01(Delitti informatici e trattamento illecito di dati). Per quest’ ultima fattispecie di reato è stato interamente modificato anche il testo con l’inserimento del comma 1-bis e la modifica dei commi esistenti.

E ancora il Decreto Legge n.92 del 4 luglio 2024 “Misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del Ministero della giustizia”, la Legge n.112 dell’8 agosto 2024 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 luglio n.92, recante misure urgenti in materia penitenziaria,di giustizia civile e penale di personale del Ministero della Giustizia” e la Legge n.114 del 9 agosto 2024 ” Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare”, promulgati in rapida successione, hanno completamente stravolto i reati di codice penale facenti parte della fattispecie dell’Art. 25 D.Lgs 231/01

Infatti è stato abrogato l’Art.323 c.p, (Abuso d’ufficio). introdotto l’Art.314-bis c.p (Indebita destinazione di denaro o cose mobili) ribattezzato “peculato per distrazione” , sostituito l’Art. 346-bis c.p. (Traffico di influenze illecite), modificato nel testo e nella rubrica l’Art. 322-bis c.p. (Peculato, indebita destinazione di denaro o cose mobili, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione), modificato l’Art.323-bis c.p. (Circostanze attenuanti) e l’Art. 323-ter c.p. (Causa di non punibilità)

Lo stesso Art.25 del D. Lgs 231/01 è stato oggetto di modifica, sia nella rubrica sia nel testo del comma 1 che riportiamo fedelmente                             “Art. 25 Peculato, indebita destinazione di denaro o cose mobili, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione”

1. In relazione alla commissione dei delitti  di cui agli articoli 318,321,322, commi primo e terzo, e 346-bis del codice penale, si applica la sanzione pecuniaria fino a duecento quote. La medesima sanzione si applica, quando il fatto offende gli interessi finanziari dell’Unione Europea, in relazione alla commissione dei delitti di cui agli articoli 314, primo comma, 314-bis e 316 del codice penale.   

Con il Decreto del 21 giugno 2024 “Determinazione del costo medio del rimpatrio per l’anno 2024” si è avuto l’Aggiornamento della sanzione amministrativa accessoria del pagamento del costo medio di rimpatrio del lavoratore straniero assunto illegalmente per l’anno 2023 e 2024 che ha interessato l’Art. 25-duodecies del D.Lgs 231/01.

Con il D.Lgs n. 141 del 26 settembre 2024 “Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi” ha comportato la modifica al testo dell’Art. 25-sexiesdecies del D.Lgs 231/01 (Contrabbando) e l’aggiunta di sanzioni interdittive previste dall’Art.9; oltre, all’ abrogazione del TULD (Testo unico disposizioni legislative in materia doganale) D.P.R. n.43 del 23 gennaio 1973 e introduzione di un nuovo corpus normativo ai sensi D.L.gs n.141 del 26 settembre 2024: Artt. 27, 78, 79, 80, 81,82, 83, 84, 85, 86, 88, 94 facenti parte dell’Art. 25-sexiesdecies D.Lgs.231/01.

Tale provvedimento ha comportato anche la sostituzione dell’Art. 291-quater del D.P.R. n.43/73 all’interno dei Reati transnazionali (L. n. 146/2006) (abrogato), con l’Art.86 (Associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati) del D.L.gs n.141 del 26 settembre 2024.

Un’ulteriore novità concerne l’inserimento sempre nell’Art. 25-sexiesdecies del D.lgs. 231/2001 dei reati previsti dal D.Lgs. n.504 del 1995 (Testo Unico in materia di accise): D.Lgs. n. 504 del 26 ottobre1995

Art. 40 (Sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici)
Art. 41 (Fabbricazione clandestina di alcole e bevande alcoliche)
Art. 42 (Associazione per la fabbricazione clandestina di alcole e bevande alcoliche)
Art. 43 (Sottrazione all’accertamento dell’accisa sull’alcole e bevande alcoliche)
Art. 44 (Confisca)
Art. 45 (Circostanze aggravanti)
Art. 46 (Alterazione di congegni, impronte e contrassegni)
Art. 47 (Deficienze ed eccedenze nel deposito e nella circolazione dei prodotti soggetti ad accisa)
Art. 48 (Irregolarità nell’esercizio degli impianti di lavorazione e di deposito di prodotti sottoposti ad accisa)
Art. 49 (Irregolarità nella circolazione di prodotti soggetti ad accisa)

A queste fattispecie si aggiunge il nuovo reato (Sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui tabacchi lavorati) introdotto sempre dal Decreto Legislativo n.141 del 26 settembre 2024 (Artt. 40-bis e seguenti del Testo Unico in materia di accise).

La L. n.143 del 7 ottobre 2024 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico (Decreto Omnibus)” ha portato all’introduzione dell’Art.174-sexies della L. n.633 del 22 aprile 1941 (Legge sulla protezione del diritto d’autore) facente parte dell’Art. 25-novies del D.Lgs 231/01 (Delitti in materia di violazione del diritto d’autore).

Con il D.L. n.145 dell’11 ottobre 2024 “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonchè dei relativi procedimenti giurisdizionali” si è avuta la modifica dell’Art. 22 D.Lgs n.286/1998 (Lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato) e l’introduzione dell’Art.18-ter D.Lgs n.286/1998 (Permesso di soggiorno per gli  stranieri  vittime di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro) facenti parte dell’Art. 25-duodecies del D.Lgs 231/01 (Impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare).

La L. n.166 del 14 novembre 2024 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano” ha comportato l’inserimento e la modifica dell’Art. 181-bis L.633/1941 (Legge sulla protezione del diritto d’autore) , nonchè la modifica al testo degli Artt. di codice penale 171-bis, 171-ter, 171-septies L.633/1941 (Legge sulla protezione del diritto d’autore), facenti parte dell’Art. 25-novies del D. Lgs 231/01 (Delitti in materia di violazione del diritto d’autore)

Con la L. n.187 del 9 dicembre 2024 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. 145, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonche’ dei relativi procedimenti giurisdizionali” si è avuta la modifica del testo dell’Art.18-ter D. Lgs.286/1998 (Permesso di soggiorno per gli stranieri vittime di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro), e la modifica dell’Art.22 D. Lgs.286/1998 (Lavoro subordinato a tempo determinato e indeterminato) facenti parte dell’Art. 25-duodecies del D. Lgs 231/01 (Reati di impiego di lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno)

L’ultimo provvedimento, ovvero, il D. L. n.48 dell’11 aprile 2025 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario”, ha comportato l’introduzione dell’Art. 270-quinquies.3 c.p. (Detenzione di materiale con finalità di terrorismo) e l’introduzione e la modifica dell’Art. 435 c.p. (Fabbricazione o detenzione di materie esplodenti) facenti parte dell’Art. 25-quater del D. Lgs 231/01 (Delitti con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico)

Lo stesso D.L. ha apportato modifiche all’Art. 640 c.p. (Truffa) facente parte dell’Art. 24 del D. Lgs 231/01 (Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato, di un ente pubblico o dell’Unione europea o per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblico e frode nelle pubbliche forniture)

 

                                                                                                   

Coupon 231

In particolare la sezione dedicata alla parte speciale 231 esamina i singoli reati del codice penale e civile ed abbraccia tutti quelli contemplati dall’Elenco aggiornato dei reati presupposto.

Nella parte speciale per ciascun ogni articolo di legge è descritta la pena detentiva o pecuniaria che si somministra.

Lo stesso dicasi per la eventuale sanzione amministrativa a carico degli enti.

Inoltre per ogni articolo si specifica quale legge o decreto lo ha introdotto, modificato o abrogato e a quale dei reati presupposto appartiene.

Si analizzano inoltre le attività sensibili ad essi collegati, gli organi e le funzioni coinvolte.

Allo stesso modo si definiscono i principi e i comportamenti da adottare per prevenire e ridurre la commissione del reato.

Il Kit Documentale Procedure 231 viene aggiornato tempestivamente ad ogni variazione legislativa che comporta una implicazione ai reati previsti dal D. Lgs231/01.

Il servizio di assistenza ed aggiornamenti normativi (gratuito e compresi per i primi 12 mesi dall’acquisto, poi ad un costo facoltativo ed opzionale di 79+IVA/anno) garantisce di lavorare con modulistica sempre aggiornata.

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